Linee guida UNHCR in materia di protezione internazionale n. 9: Domande di riconoscimento dello status di rifugiato fondate sull’orientamento sessuale e/o l’identità di genere


Descrizione

Queste linee guida affrontano la tematica del riconoscimento dello status di rifugiato per le persone LGBTI ed utilizzano per la prima volta tale acronimo, inclusivo delle persone intersessuali. La persecuzione legata all’orientamento omosessuale era già stata citata precedentemente in alcuni documenti dell’UNHCR, in relazione alle richieste di asilo legate alle questioni di genere o all’appartenenza ad un determinato gruppo sociale, nonché in una nota del 2008, la quale affrontava anche la questione dell’identità di genere. Nell’introduzione viene posto il focus sul fenomeno delle violazioni dei diritti umani a danno delle persone LGBTI, sulle legislazioni nazionali che le permettono (o quantomeno non le reprimono) e sui fattori che possono contribuire ad aggravare la situazione di tale gruppo sociale. Viene poi sottolineato come il background socioculturale di queste persone, spesso caratterizzato da forte stigma da parte della comunità e della famiglia di origine, costituisca un grande ostacolo nell’esplicitare la propria condizione al fine di ottenere lo status di rifugiato, poiché ampiamente correlato a forme di omofobia interiorizzata. Di qui l’importanza di fornire al personale incaricato di esaminare tali richieste gli strumenti adatti ad esprimere una valutazione non viziata da stereotipi o presupposti errati. Vengono inoltre citate le normative più importanti circa la difesa dei diritti umani e delle persone LGBTI, quali la Dichiarazione universale dei diritti umani, la Convenzione del 1951 sui diritti dei rifugiati e i Principi di Yogyakarta, ai quali le presenti linee guida si rifanno per ciò che concerne la terminologia da adottare, dedicandovi ampio spazio. L’analisi di merito parte «dalla premessa che i richiedenti hanno diritto di vivere nella società per quello che sono e non devono nascondere la loro identità» e descrive i contesti dai quali scaturiscono le situazioni legate alle richieste di asilo delle persone LGBTI, le tipologie di atti persecutori perpetrati a loro danno, le leggi sanzionatorie a loro carico, le strategie di occultamento messe in atto per sfuggire a tali sanzioni e gli attori protagonisti di atti discriminatori e violenti, che possono essere sia pubblici che privati. Inoltre, vengono elencati in maniera circostanziata i fattori che possono acuire un «fondato timore di persecuzione» così come stabiliti dalla Convenzione del 1951, quali la religione, l’opinione politica o, come già citato, l’appartenenza ad un gruppo sociale. Infine, vengono affrontate le questioni procedurali, fornendo indicazioni preziose per assicurare una valutazione della richiesta di asilo che, poiché verosimilmente sarà basata in maniera esclusiva sulla testimonianza diretta del o della richiedente, tenga conto di una molteplicità di elementi per risultare imparziale e non condizionata da giudizi morali. Queste linee guida rappresentano una fonte interpretativa estremamente esaustiva e ricca di dettagli per ciò che concerne le istanze LGBTI legate alla domanda di status di rifugiato e costituiscono un’ulteriore conferma del legame che intercorre tra i diritti delle persone omosessuali, bisessuali, transessuali e intersessuali ed i diritti umani.

Autore/Autrice (individuale o ente)

Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

Estremi di pubblicazione

HCR/GIP/12/09

Data di realizzazione
23 ottobre 2012
Luogo di svolgimento
Svizzera (Ginevra)
Obiettivi

Fornire una guida per l’interpretazione giuridica per il target sottocitato.

Target

Governi, operatori legali, organi decisionali, magistratura e personale dell’UNCHR addetto alla determinazione dello status di rifugiato sul campo.

Tag
Diritti, Identità e culture, Migrazioni e mobilità
Percorsi di lettura associati
parti sociali, pubblica amministrazione e volontariato
Tipologia di documento
Percorsi di lettura associati
parti sociali, pubblica amministrazione e volontariato,
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