Il saggio narra i cambiamenti in atto all’interno delle società occidentali nel XXI secolo, focalizzando l’attenzione sul riconoscimento delle varietà dei modi di vivere al di fuori dell’eteronormatività e criticando gli attuali approcci della sociologia che, quando parla di affetto, cura e supporto, lo inquadra quasi esclusivamente all’interno dei confini della famiglia, lasciando così immutato l’immaginario sociologico sulle relazioni personali. Roseneil afferma quindi che abbiamo bisogno di “nuove concettualizzazioni riguardanti l’eterogeneità della vita intima” (p. 174) per andare oltre le analisi che vedono solo le relazioni monogamiche, diadiche, di convivenza e principalmente eterosessuali come creatrici di affetto, sostegno e cura. Facendo riferimento alle intimità non standardizzate di Berlant e Warner (2000) e alle famiglie di scelta di Weston (1991), Weeks et al. (2001) e Stacey (2004), Roseneil offre degli spunti di innovazione dell’analisi sociologica presentando alcuni risultati di una ricerca condotta in Gran Bretagna sul tema della cura, dell’amicizia e delle relazioni non convenzionali.
Sasha Roseneil
"Omosapiens 3. Per una sociologia dell’omosessualità", a cura di Luca Trappolin
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