Il 24 settembre 2014, il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha approvato una nuova risoluzione sui diritti umani e le discriminazioni basati sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. La risoluzione del 24 settembre si situa in un percorso d’attenzione da parte delle Nazioni Unite rispetto alla tutela dei diritti delle persone LGBT, iniziato nel 2011 con una prima risoluzione del Consiglio per i Diritti Umani sul tema. Dopo aver richiamato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la precedente Risoluzione del 17 luglio 2011, la nuova Risoluzione manifesta preoccupazione per gli atti di violenza e discriminazione commessi ai danni delle persone LGBT in ogni parte del mondo, ma dichiara apprezzamento per lo sforzo dimostrato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani per arginare questi fenomeni, con particolare riferimento al rapporto intitolato Discriminatory laws and practices and acts of violence against individuals based on their sexual orientation and gender identity (“Leggi e pratiche discriminatorie e atti di violenza contro le persone sulla base del loro orientamento sessuale e della loro identità di genere”) pubblicato il 17 novembre 2011, in seguito all’approvazione della prima Risoluzione. Si chiede, pertanto, un aggiornamento di tale rapporto (che era stato oggetto di una riunione-dibattito tenutasi nel corso della diciannovesima sessione del Consiglio per i Diritti Umani nel 2012) allo scopo di far conoscere le buone pratiche e i mezzi per contrastare la violenza e la discriminazione in applicazione al diritto internazionale e alle norme internazionali relative ai diritti umani. Si chiede inoltre che l’aggiornamento del Rapporto sia presentato al Consiglio per i Diritti Umani nel corso di una delle successive riunioni (ventinovesima sessione).