Il Tribunale di Bologna fu chiamato ad esprimersi su una controversia tra due genitori separati: il padre, omosessuale, riteneva che la madre si opponesse senza motivo ai regolari incontri settimanali, nonché periodi estivi, di lui con la figlia, e che avesse espresso inoltre riserve ingiustificate su una vacanza dei due in un’isola greca, negando alla bambina il permesso. Il Tribunale si espresse, rilevando che la condizione omosessuale di uno dei genitori non esclude la scelta dell’affidamento condiviso da parte del giudice in sede di rottura della relazione di coppia tra i genitori e neanche la restrizione dei tempi di visita di quel genitore, ivi compreso un periodo insieme di vacanza all’estero.
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