The response of mental health professionals to clients seeking help to change or redirect same-sex sexual orientation


Descrizione

Si sa molto poco dal punto di vista dei professionisti della salute mentale sui trattamenti per cambiare l'orientamento sessuale. L’obiettivo dello studio è stato quello di esaminare un campione rappresentativo di professionisti circa le loro opinioni e pratiche in materia di tali trattamenti. Sono state quindi contattate le principali organizzazioni psichiatriche e psicoterapeutiche del Regno Unito: British Psychological Society, British Association for Counselling and Psychotherapy, United Kingdom Council for Psychotherapy e Royal College of Psychiatrists. I partecipanti sono stati invitati a dare il loro parere sui trattamenti per cambiare i desideri omosessuali e descrivere fino a cinque pazienti da loro curati in questo modo. Del 1848 operatori contattati, 1.406 questionari sono stati restituiti e 1328 sono stati analizzati. Anche se solo 55 terapeuti (4%) hanno riferito che tenterebbero di cambiare l'orientamento sessuale di un cliente se consultati per chiedere tale terapia, 222 (17%) hanno riferito di aver assistito almeno un paziente nel ridurre o modificare la loro omosessualità. 413 pazienti sono stati descritti da questi 222 terapeuti: 213 (52%) sono stati seguiti in uno studio privato, e 117 (28%) non sono stati seguiti oltre il periodo di trattamento. Il counselling è stato il più comune trattamento offerto (66%), e non c'era alcun segno di un declino di questi trattamenti negli ultimi anni. 159 (72%) dei 222 terapeuti che hanno fornito tale trattamento ritengono che il trattamento dovrebbe essere disponibile per le persone che vogliono cambiare il proprio orientamento sessuale. La sofferenza del paziente e la sua autonomia sono visti come ragioni dell'intervento; i terapisti prestano inoltre attenzione ai valori religiosi, culturali e morali che possono essere causa di conflitti interni. In conclusione, una minoranza significativa di professionisti della salute mentale del Regno Unito sta tentando di aiutare le/i pazienti lesbiche, gay e bisessuali a diventare eterosessuali. Data la mancanza di elementi di prova per l'efficacia di tali trattamenti, l’articolo conclude che è molto probabile che tale trattamento sia imprudente o addirittura dannoso.

Autore/Autrice (individuale o ente)

Annie Bartlett, Glenn Smith e Michael King

Nome rivista
American Journal of Public Health
Numero rivista e numero fascicolo
9:11
Data di realizzazione
2009
Tag
Salute e benessere
Tipologia di documento
Tag associati
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