Secondo volume della tetralogia autobiografica (il primo è il celebre "Un giovane americano"), "La bella stanza è vuota" è la cronaca della giovinezza del narratore che dal Midwest, passando per Chicago, approda infine a New York. Sono anni in cui il protagonista cerca di venire a capo delle proprie esigenze sentimentali e delle proprie ossessioni erotiche, praticandole e allo stesso tempo contrastandole; anni in cui sviluppa le prime relazioni intellettuali, approfondendo la passione per la letteratura e l’arte, e inoltrandosi nel mondo del giornalismo colto. Un indimenticabile ritratto degli Stati Uniti degli anni Sessanta, capace di offrire al lettore un racconto originale di un’epoca di grandi trasformazioni che si concluderà con la rivolta di Stonewall, la prima tappa del movimento di liberazione omosessuale.
Fonte: Playground
Edmund White
ISBN 9788889113806
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