Il volume, elaborato nell’ambito della collana “Storia delle donne in Italia”, è frutto del contributo di esperte ed esperti afferenti a discipline storiche, socio-antropologiche, giuridiche e psicologiche, e rappresenta un tentativo di fornire un inquadramento della figura della madre in Italia attraverso le epoche storiche, dal Medioevo alla contemporaneità. Si scopre, come evidenzia la curatrice dell’opera, che «Nel modo di essere madri (…) non c’è niente di immutabile o di universale». Questa ricchezza di esperienze, sulla quale il dibattito ha iniziato a fiorire solo di recente, viene affrontata secondo approcci variegati e talvolta divergenti, prendendo in considerazione alternativamente la demografia, l’evoluzione degli statuti giuridici e delle pratiche di allevamento e cura, il contesto economico e culturale, nonché le autorappresentazioni delle donne stesse. Pertanto, il libro opera una panoramica che tiene conto delle varie chiavi interpretative, attribuendo un percorso di lettura a ciascuno dei saggi presenti, operando una ‘selezione’ di momenti storici e sociali significativi. Gli argomenti affrontati, come detto, sono molteplici: si va dalla storia della donna in età medievale, agli stereotipi legati alla figura della madre ebrea, fino alla maternità come modello di cittadinanza e al ruolo delle madri lavoratrici e proletarie o impegnate nella cosa pubblica, con gli esempi celebri di Sibilla Aleramo e Maria Montessori. Vengono approfondite anche la storia della fecondità, il ruolo della Chiesa e le strategie di negoziazione delle donne per quanto concerne il concepimento della prole, con ampie parentesi dedicate alla storia della contraccezione, senza tralasciare le fasi dell’emancipazionismo e del femminismo, nonché la figura della madre nella psicanalisi. In ultimo, viene volto lo sguardo alla madre nella società contemporanea e alle sfide da essa affrontate. Il filo rosso dell’analisi intende «evidenziare i lati oscuri e i problemi irrisolti», per ciascuna delle narrazioni proposte, secondo un approccio critico.
A cura di Marina D'Amelia
ISBN 9788842053583
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