Il saggio descrive e analizza le pratiche di inferiorizzazione sociale della diversità isolando tre casi specifici: le deformazioni fisiche, il carattere individuale e la differenza culturale e religiosa. La gestione dello stigma è presente in qualunque società, dovunque entrino in gioco delle regole morali per la definizione delle identità: ma quali sono le modalità concrete che sottopongono alcuni individui a quei giudizi morali che chiamano in causa l'appartenenza a una "categoria inferiore" dell'umanità? E quali sono le strategie di sopravvivenza, di difesa o di adattamento delle persone stigmatizzate? Qual è infine lo scarto tra l'identità sociale e l'identità personale e, in definitiva, tra la "normalità" e la "devianza"? In questo libro, sulla base di un’accurata analisi etnografica, Goffman fornisce delle risposte specifiche a queste domande e stimola una riflessione più ampia sulle politiche dell’identità (e della differenza) in un mondo sociale così contradditorio e ambivalente qual è il nostro.
Fonte: Ombre corte
Erving Goffman
ISBN 88-87009-45-7
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