Spo.T - Sportello Trans, Torino


Descrizione

L'esperienza diretta dell'associazione Maurice GLBTQ di Torino ha consentito di verificare come sia estremamente forte l’esigenza di ascolto e accoglienza, nonché orientamento ai servizi del territorio, per rispondere alle problematiche e al disagio provocate dalla situazione di discriminazione e pregiudizio che ancora caratterizza la realtà transessuale/transgender oggi in Italia.

La condizione transessuale/transgender è una delle più difficili da vivere a qualsiasi latitudine e da sempre nel tempo: discriminazioni, pregiudizi e stereotipi continuano a compromettere uno svolgimento sereno della vita quotidiana e dell'esistenza. La mancanza di punti di riferimento precisi, di reti di supporto e orientamento determinano spesso condizioni di solitudine e isolamento, in specie nel momento della presa di coscienza della propria condizione. L'esperienza delle persone transessuali/transgender è certamente varia e differenziata al suo interno: un luogo capace sia di accogliere le realtà MtF (Male to Female: passaggio dal maschile al femminile) che quelle FtM (Female to Male: dal femminile al maschile) appare infatti come un primo passo per offrire delle risposte alla diversificazione delle esigenze personali.

Le richieste che giungono all'associazione e che provengono, tra l’altro, non solo dal territorio cittadino o regionale ma talora anche da altre aree del territorio nazionale, sono infatti assai complesse e diversificate. Il progetto Spo.T, grazie a corsi di formazione specifici per gli operatori, ha permesso di dare delle competenze che vanno oltre le singole conoscenze personali o esperienziali e si situano su un terreno comune per offrire una omogeneità di risposta all’utenza. Con lo sportello si cerca di dare risposte, tra tutte, alle difficoltà pratiche e psicologiche delle persone transessuali e transgender ad affrontare il percorso di transizione identitaria, le problematiche lavorative (e sindacali), abitative, familiari e giuridiche; a tal fine lo sportello si avvale della consulenza di figure professionali quali psicologhe, una endocrinologa, una counselor e avvocati. Si è rilevato inoltre un bisogno di supporto, informazione e confronto per le persone che vivono indirettamente la condizione transessuale/transgender: persone ‘vicine’, sia in relazioni personali (genitori, figli/e, partner, parenti, ecc.), sia nei rapporti sociali o professionali (insegnanti, assistenti sociali, educatori, ecc.).

Spo.T organizza ciclicamente degli incontri aperti al pubblico finalizzati ad approfondire la tematica sotto i suoi vari aspetti. Gli incontri sono di carattere culturale: si effettuano proiezioni di film, presentazioni di libri e momenti di discussione. La presenza tra gli operatori di persone transessuali e transgender rende la relazione con l’utenza molto più fluida e libera; inoltre, la possibilità di usufruire di un servizio psicologico ed endocrinologico gestito da un’associazione induce un clima di maggiore sicurezza e accoglienza. Purtroppo le risorse per dare risposte puntuali alle richieste degli utenti sono poche, basandosi sul solo volontariato, e spesso la rete è troppo debole per poter reperire queste risorse.

Autore/Autrice (individuale o ente)

Maurice, centro per la comunità glbtq

Ambito di intervento

Servizio di supporto e assistenza per le persone transessuali/transgender

Finanziatori/partner

Idea Solidale (centro servizi per il volontariato torinese)

Data di realizzazione
Sportello attivo dal 2011
Obiettivi

Spo.t nasce all'interno del Maurice, centro per la comunità glbtq, con l'intento di aiutare le persone transessuali e transgender nell'affrontare le questioni difficili legate alla transizione e alla vita quotidiana. Si relaziona con una rete territoriale per fornire le risposte migliori alle esigenze dell'utenza.

Raccomandazioni

- Formare gli operatori e operatrici in modo da dare uniformità al servizio al fine di fornire risposte concrete. - Costruire una rete sul territorio con servizi pubblici ed altre associazioni al fine di poter indirizzare l’utenza presso luoghi competenti e sensibilizzati. - Reperire e monitorare le risorse che offre il territorio in modo da sapere dove e come indirizzare l’utenza

Target

In specie le persone transessuali/transgender

Tag
Identità di genere, Omofobia e transfobia, Salute e benessere
Tipologia di documento
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