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Raccomandazione CM/Rec (2010)5
Nel 2010 il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha messo in atto un’azione comune per combattere la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Con l’approvazione della Raccomandazione da parte di tutti gli Stati Membri si garantisce il pieno godimento dei diritti umani per le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali/transgender. Il Consiglio d’Europa si impegna a promuovere i diritti e la dignità di ogni individuo combattendo la discriminazione, la violenza, l’emarginazione e l’esclusione sociale.
Raccomandazione CM/Rec (2010)5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa agli Stati membri sulle misure volte a combattere la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere. Raccomandazione adottata dal Comitato dei Ministri il 17 novembre 2010 in occasione della 1098^ riunione dei Delegati dei Ministri. Le Raccomandazioni del Comitato dei Ministri, ai sensi dello Statuto del Consiglio d’Europa, art. 15, lettera a), non sono vincolanti per gli Stati membri ma il Comitato può chiedere agli Stati di informarlo sull’applicazione da essi data a queste.
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