“Padri e figli nell'Europa medievale e moderna” è un saggio scritto dallo storico francese Philippe Ariès; un libro che «si propone di risolvere il problema della modernità del sentimento familiare. […] Sappiamo che il sentimento dell’infanzia e quello della famiglia sono in relazione; abbiamo ragione di supporre che fosse così anche in tempi più lontani e di cercare in ognuno dei due sentimenti un sussidio per la valutazione dell’altro». Questi due aspetti, secondo Ariès, vanno analizzati insieme per capire la trasformazione della figura del bambino, dal Medioevo fino all’età moderna, all’interno dei nuclei familiari e la conseguente evoluzione dell’idea di famiglia e del valore del sentimento. Lo storico utilizza fonti letterarie e iconografiche per descrivere la vita quotidiana e gli aspetti educativi dell’Europa medievale e moderna, un percorso storico di analisi dell’infanzia attraverso un’indagine sulla vita scolastica, sull’abbigliamento e l’attività del gioco.