Kate Millett, è una scrittrice, femminista e attivista americana, una figura influente nel movimento di liberazione delle donne, che inizia la sua analisi esplorativa sulle dinamiche di potere in relazione al genere e alla sessualità, con il primo libro “Sexual Politics”, il cui successo la trasformò in una figura pubblica. L’arrivo della celebrità la portò a vivere una crisi d’identità, raccontata nella successiva pubblicazione “In volo”, libro autobiografico in cui immortala le sue memorie nell’atmosfera di fama improvvisa che la travolge, tra i viaggi a New York, Londra, Cape Cod. Una sorta di flusso di coscienza sulla sua bisessualità raccontata in prima persona: un viaggio nella vita di Kate Millett in un vortice di euforia, passione e ansia. La scrittrice ripercorre la sua educazione irlandese-cattolica, i turbamenti dei primi sentimenti e delle manifestazioni sessuali, non nascondendo i sui amori femminili e la serenità del suo rapporto con il marito; le pagine sono inoltre arricchite dai racconti delle feste, dei sui incontri e del divorzio. In questo libro di ricordi, definito dalla stessa autrice «il più divertente» che abbia mia scritto, rivela anche le paure e i dubbi sul suo ruolo da idealista per il movimento delle donne e la pressione che ne consegue, in particolare dopo la dichiarazione pubblica della sua bisessualità. Un percorso di consapevolezza che la porterà ad accettare i suoi orientamenti sessuali e a liberarsi del senso di colpa, arrivando alla conclusione che si può amare più di una persona e che l’amore non fa distinzione di sesso e razza.
Kate Millet
ISBN 9788879530408
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