Questo testo antologico, diviso in quattro parti, costituisce una raccolta dei principali lavori di psicoanalisi dedicati alla questione transessuale. Il volume si apre con l’introduzione di Paolo Valerio, Mario Bottone e Riccardo Galiani, nella quale, oltre ad essere presentato il piano dell’opera, viene ricostruito, dal punto di vista storico, il modo in cui è stata affrontata la questione transessuale a partire dalla psichiatria di fine 1800. La prima sezione, aperta da uno scritto di Roberto Vitelli, è dedicata al lavoro di Robert J. Stoller ed è denominata “Transessualismo e identità di genere. L’opera di Robert J. Stoller”. In questa parte vengono presentate le traduzioni di alcuni tra i più significativi lavori di Stoller il quale, oltre ad aver introdotto la cruciale distinzione tra i concetti di ‘sesso’ e ‘genere’, ha avuto il merito di stimolare un ampio dibattito su tali questioni in ambito psicoanalitico. La seconda sezione, dal titolo “Il transessualismo come sindrome”, presentata da Riccardo Galiani, è dedicata a Ethel Person e Lionel Ovesey. Di questi autori Americani, i quali dedicarono al transessualismo alcuni studi durante gli anni ’70, sono riportati il lavoro sul 'transessualismo primario' e quello sul 'transessualismo secondario'. La terza parte, dal titolo “Psicosi e femminilizzazione. Contributi lacaniani alla clinica del transessualismo” è introdotta da uno scritto di Mario Bottone. In questa sezione vengono proposti i contributi di tre allievi di Lacan - Mustapha Safouan, Marcel Czermak e Jean Jacques Tyszler -, oltre ad un colloquio che lo stesso Lacan ebbe, in veste di psichiatra, con un paziente transessuale ricoverato presso il famoso Ospedale Sainte-Anne di Parigi. Nella quarta ed ultima parte, dal titolo “La sfida del transessualismo” vengono proposti due scritti rilevanti almeno quanto i precedenti. Il primo è la traduzione di uno dei più importanti contributi di Agnès Oppenheimer sul tema del transessualismo maschile e il secondo è un lavoro di Danielle Quinodoz, psicoanalista ginevrina, che rende conto di un'analisi effettuata con un paziente transessuale operato sedici anni prima. Questo volume, attraverso i suoi numerosi percorsi tematici, riesce non solo a riunire i principali lavori internazionali su questo argomento, ma consente di creare una riflessione sul transessualismo in quanto fenomeno complesso, che porta a ripensare non solo l'articolazione tra la sessuazione e l’identità sessuale, ma a riconsiderare la soggettività in generale.