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Identità ad ostacoli – Indagine nazionale sul rapporto tra operatori e pazienti/assistiti LGB con disabilità
Dopo un’introduzione che descrive il contesto della ricerca e la metodologia utilizzata, il rapporto presenta i principali risultati emersi analizzando in particolare il tema della visibilità, le conoscenze e competenze degli operatori, le richieste mosse dall’associazionismo LGB e per disabili, le trasformazioni in atto rispetto allo scenario passato. La sezione finale “Messaggi” raccoglie le impressioni che operatori e pazienti LGB hanno voluto lasciare all’équipe del progetto e restituiscono il carattere innovativo della ricerca e, al contempo, la sua necessità.
Priscilla Berardi, Raffaele Lelleri, Ambra Guarnieri
Arcigay Bologna
2013
Obiettivo della ricerca è rilevare lo stato dell'arte della relazione di aiuto professionale tra professionisti sanitari, assistenziali, educativi o del benessere psicologico ed i loro pazienti LGB.
"Identità ad ostacoli" è una ricerca psicosociale di tipo qualitativo, con un paio di domande di tipo quantitativo. È stata realizzata attraverso un breve questionario on-line, strutturato, anonimo ed auto-somministrato, con due tipi di target: 1) le persone LGB con disabilità fisiche e/o sensoriali, 25-55enni, sia con che senza esperienza di visibilità personale nei confronti degli operatori 2) i professionisti sanitari, assistenziali, educativi o del benessere psicologico, sia con che senza esperienza nei confronti di assistiti LGB e/o assistiti adulti con disabilità fisiche e/o sensoriali. Il questionario è stato adattato al tipo di target. Campione valido finale: 20 pazienti LGB e 43 operatori.
