L’articolo ricostruisce la tendenza dei giudici a garantire una tutela alle coppie tra persone dello stesso sesso, stabilmente conviventi. Facendo riferimento al contesto europeo e agli input forniti dalle Corti europee, il contributo focalizza l’attenzione sulla giurisprudenza nazionale che nel percorso tracciato dalla sentenza della Corte costituzionale 138/2010 equipara l’unione dello stesso sesso alla famiglia di fatto eterosessuale, e qualche volta alla coppia coniugata, per dare effettività al diritto di vivere liberamente una condizione di coppia. Rimane, tuttavia, il dubbio che una tutela di tipo “episodico” come quella che emerge da tale studio sia effettivamente conforme alla normativa interna e internazionale in materia di diritti fondamentali.
Carmelo Danisi
Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti. Se non accetti i cookies alcuni contenuti potrebbero non essere visibili. Maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.