Questo classico testo di sociologia della devianza analizza gli effetti della medicalizzazione dei cosiddetti comportamenti devianti nel passaggio dal paradigma morale al paradigma medico. Attraverso un’analisi dei casi più emblematici in questo ambito di studi tra cui l’omosessualità, così come l’abuso di droghe e la delinquenza, gli autori mettono in discussione l’approccio medico ed essenzialista alla devianza, portando l’attenzione sulle sue cause sociali e, al contempo, sottoponendo a critica la nozione stessa di devianza. L’edizione ampliata del 1992 ha un nuovo capitolo che affronta temi contemporanei come l’HIV e la violenza domestica.