L’articolo sintetizza la ricerca etnografica, concretizzatasi in una tesi di laurea, condotta a partire da un’autoinchiesta del Laboratorio Smaschieramenti di Bologna sulle relazioni. L’obiettivo è far emergere che cosa fanno e come vivono le persone che non ripercorrono le tappe considerate obbligate dalla ricerca sociologica quali lavoro, matrimonio, filiazione. Nonostante le teorie sull’individualizzazione, questi soggetti in realtà basano il proprio sostegno emotivo e materiale su reti più o meno estese di persone che non vengono rilevate dalle indagini semplicemente perché non appartengono alla famiglia comunemente intesa, ovvero quella basata sul matrimonio o sui legami di sangue. Nell’articolo vengono quindi analizzati il significato della ‘coppia standard’, le aspettative socialmente legittimate da ciò che ci si aspetta in un rapporto d’amore, i limiti della cura all’interno delle relazioni, l’obbligo della monogamia, l’importanza delle relazioni amicali come supporto e sostegno al di là della famiglia.