Il volume è il frutto di un appassionato lavoro di ricerca condotto dal Dott. Eugenio Zito, Psicologo, Specialista in Psicologia Clinica e dottore di ricerca in studi di genere presso l’Università Federico II di Napoli e dal Prof. Paolo Valerio, Professore Ordinario di Psicologia Clinica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli. Questo lavoro, condotto nell’ambito degli studi di genere, esplora con sguardo ampio, ed attento alla soggettività delle persone incontrate, una realtà peculiare di Napoli: i femminielli, «uomini che sentono e vivono come donne». La ricerca, condotta direttamente sul campo, da un lato, sistematizza, riassume e discute criticamente gli esiti delle precedenti indagini condotte secondo diversi approcci disciplinari, dall’altro, fornisce un contributo originale nella raccolta diretta e nell’analisi di un corpus di testimonianze di femminielli, particolarmente apprezzabile per l’approccio etnografico, ponendo attenzione tanto al 'contesto' che al 'testo' dei femminielli. Il volume esplora, infatti, l’identità dei femminielli a partire dalla possibilità di esistenza che la città di Napoli ha offerto loro, consentendo di vivere all’interno di una vera e propria 'nicchia ecologica' costituita dai quartieri storici popolari. Il femminiello/femminella, pur esercitando a volte la prostituzione, ha goduto e gode del riconoscimento degli abitanti del quartiere storico in quanto figura capace di collaborare all’economia 'solidale' dei vicoli stessi della città. Eppure, tale figura così ben integrata all’interno dell'humus socio-culturale, risulta essere «a rischio di estinzione», non solo per i cambiamenti intervenuti nell’assetto urbanistico napoletano, in particolare a seguito del terremoto del 1980, ma anche per i cambiamenti sociali, con tutte le nuove possibilità offerte dal transessualismo, dalle identità queer e quelle cross-dresser, per dare solo alcuni esempi della caleidoscopica galleria di identità rese possibili nella post-modernità. Il volume descrive questo universo misterioso popolato da soggettività che risultano oltrepassare la divisione binaria dei generi, offrendo una mappa di ipotesi intriganti, ed fornendo una possibile bussola per navigare nel mare aperto delle 'nuove identità'. Questo contributo offre un viaggio a ritroso nella storia e nei miti integrandoli con l'analisi dei testi delle interviste raccolte sul campo, presentando un mondo sorprendente, insieme arcaico e post-moderno, sempre pronto a trasformarsi per sopravvivere ma, forse, anche a rischio di estinzione.