Nel corso degli ultimi dieci anni, la ricerca accademica statunitense in economia, sociologia, psicologia e altre scienze sociali si è concentrata sullo scoprire se le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) affrontano discriminazioni sul posto di lavoro. Lo stesso tipo di ricerca è stato condotto dalle istituzioni e dalle associazioni. Sempre più frequentemente, i responsabili politici a livello federale, statale e locale stanno prendendo in considerazione i tassi di discriminazione sul lavoro nel valutare le leggi che vietano la discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere sul posto di lavoro. In questo rapporto vengono riassunti i risultati di quattro diversi tipi di studi rispetto alla discriminazione sul lavoro nei confronti delle persone LGBT nel contesto degli Stati Uniti d’America.

1) Le indagini sulle esperienze delle persone LGBT rispetto alla discriminazione sul posto di lavoro: questi studi rilevano come comunemente un elevato numero di persone LGBT ritiene di essere stata discriminata sul posto di lavoro. Gli studi dimostrano anche che le persone eterosessuali si rendono conto della discriminazione verso i loro colleghi LGB. Dato che questi studi tendono a concentrarsi su particolari occupazioni, gruppi di popolazione, o aree geografiche, i tassi di discriminazione percepita variano notevolmente.

2) Le analisi delle denunce di discriminazione sul lavoro presentate alle agenzie governative. Finora, vi è stato un solo studio pubblicato rispetto alle denunce di discriminazione basata sull'orientamento sessuale presentate alle agenzie governative. Sebbene il numero grezzo di denunce sia piccolo, il tasso di denunce su 10.000 persone LGB è comparabile al tasso di denunce di discriminazioni in base al genere presentate ogni 10.000 donne.

3) Le analisi dei differenziali salariali tra persone LGBT e persone eterosessuali. La discriminazione sul lavoro si traduce spesso in minori guadagni. L’analisi degli stipendi mostra consistentemente come gli uomini gay guadagnino dal 10% al 32% in meno rispetto agli uomini eterosessuali. I risultati rispetto ai guadagni delle donne lesbiche sono meno consistenti. Mentre meno dati sono disponibili sui redditi delle persone transgender in confronto a quelli delle persone cisgender, una serie di indagini ha riscontrato un'elevata disoccupazione e livelli di reddito bassi per le persone transgender.

4) Esperimenti controllati. Una nuova linea di ricerca in espansione riguarda gli esperimenti che controllano le condizioni per verificare se le persone LGB sperimentano differenze di trattamento rispetto alle persone eterosessuali. Questi studi constatano che le persone LGB ed eterosessuali sono oggetto di un trattamento diverso.

Il resto di questa rassegna descrive i metodi e i risultati degli studi. Gli autori specificano che le metodologie utilizzate e i contesti studiati variano considerevolmente, limitando la loro capacità di applicare i risultati a tutte le sedi, occupazioni, o contesti economici. Inoltre, la limitazione dei metodi significa che non è possibile dire in che modo una persona LGBT sperimenterebbe la discriminazione sul lavoro. Nonostante queste riserve, la rassegna dimostra un modello coerente: vi è ampia dimostrazione che la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e dell'identità di genere nei confronti delle persone LGBT si verifica in molti luoghi di lavoro in tutti gli Stati Uniti.

Fonte: trad. a cura del Gruppo di Redazione